NLS | 24 Ore del Nurburgring, Gara: svetta Audi di Phoenix Racing [HIGHLIGHTS]
Il resoconto della gara
La vittoria della 50esima edizione della 24 Ore del Nürburgring è andata all’Audi R8 LMS GT3 Evo II #15 di Phoenix Racing, guidata da Kelvin van der Linde, Dries Vanthoor, Frederic Vervisch e Robin Frijns, dopo un lunghissimo duello con la Mercedes-AMG GT3 Evo #3 di GetSpeed.
Il resoconto della gara
L’Audi di Phoenix ha preso il comando al calare della notte, quando l’Aston Martin Vantage AMR GT3 #90 di TF Sport e la BMW M4 GT3 #98 di ROWE Racing, in quel momento al comando, sono uscite dai giochi: prima Nicki Thiim che si è imbattuto in una macchia d’olio, poi Sheldon van der Linde a causa di un guasto tra Bergwerk e Kesselchen.
GetSpeed ha sfidato fino alla fine Phoenix Racing con Adam Christodoulou, Maximilian Götz e Fabian Schiller, riducendo notevolmente i l divario fino al mezzo secondo a tre ore dalla fine. Tuttavia è intervenuta la pioggia, con la Mercedes-AMG rimasta troppo a lungo sulle coperture d’asciutto. Al contrario dell’Audi, subito passata a gomme più adatte alla situazione e in grado di assicurare la vittoria.
Da segnalare anche un contatto tra Dries Vanthoor con suo fratello Laurens, sulla Porsche 911 GT3 R #1 di Manthey Racing, nelle prime fasi di gara, che ha spedito contro le barriere l’auto dei campioni in carica.
Top 5 di Audi e Mercedes-AMG
Peccato per Schubert Motorsport. La squadra dietro alla BMW #20 si è continuamente scambiato il comando con l’Audi di Phoenix durante tutta la notte, sfruttando una strategia alternativa, ma è stata sorpresa da un acquazzone che ha provocato l’uscita di pista di Alex Sims (in quel momento al volante) e la successiva foratura alla gomma anteriore destra. Poi, nell’ultima ora, è stata costretta al ritiro definitivo per un guasto al motore, mentre era in lizza per il podio.
Terzo posto per la seconda Mercedes-AMG di GetSpeed, la #4 di Maro Engel, Jules Gounon e Daniel Juncadella. Quarta, invece, l’Audi #22 di Car Collection con Christopher Haase, Nico Mueller, Patric Niederhauser e Rene Rast, subito davanti alla vettura gemella #16 di Patrick Kolb, Mattia Drudi, Christopher Mies e Niederhauser.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui